L'inclinazione della torre di Pisa

La torre pendente di Pisa è una struttura diventata famosa in tutto il mondo per via della sua particolare inclinazione di 4 gradi. La torre iniziò a inclinarsi quando la costruzione raggiunse il terzo livello, che era alto circa 23 metri. La situazione è poi peggiorata nel corso dei secoli. Le preoccupazioni sulla sua stabilità hanno assillato per anni ingegneri e architetti, ma sono state trovate delle soluzioni per evitare il suo crollo almeno per i prossimi 300 anni. Continua a leggere questa pagina per saperne di più su come la struttura è arrivata ai giorni nostri senza crollare.

Come sono riusciti gli ingegneri a stabilizzare la torre di Pisa?

La torre di Pisa è stata chiusa al pubblico dal 1990 al 2001 per trovare una soluzione all'inclinazione prima che l'intera struttura crollasse.

Uno di questi metodi fu la sottoescavazione, una tecnica utilizzata per drenare sistematicamente il lato nord della struttura (dato che l'inclinazione era verso sud). Si scoprì che durante gli inverni l'inclinazione era più pronunciata poiché la falda freatica del lato nord era più alta di quella del lato sud. Furono quindi sviluppati dei sistemi di drenaggio per far defluire l'acqua nei pozzi.

Gli ingegneri aggiunsero anche dei contrappesi al lato nord della torre che contribuirono a raddrizzarla ulteriormente.